Oggi vado da Evelyn.
Mi manca così tanto.. la sua risata che contagiava tutti, il suo modo di fare così tranquillo e sereno, sempre col sorriso sul viso.. spero tanto di vederla tornare esattamente così.
Dopo aver finito di fare due faccende in casa, mi faccio una doccia, metto le scarpe e mi dirigo verso l'ospedale.
Quando sono quasi lì davanti, vedo che mi raggiunge un medico di corsa e già il cuore mi va a mille perché penso "che succede adesso", ma subito cambio idea, perché lo vedo col sorriso.
- Signorina Mayra, la sua amica non ha ancora aperto gli occhi, però ha dato segni di movimento, ha mosso entrambe le mani e ha sentito cosa dicevamo. Venga, andiamo da lei
Non ci posso credere. Ho la felicità a mille e subito mi viene in mente di mandare un messaggio a Bat per dargli la notizia, poi penso "no, perché, Bat può aspettare, adesso corro da lei".
Entro dentro la sua stanza, mi avvicino.
- Evelyn sono io Mayra mi senti?
E vedo che fa un piccolo cenno con la mano. Allora gliela stringo.
- Vedrai che ti riprendi presto, io sono sempre qua vicina a te
E sento che lei mi stringe debolmente la mano. Per me è stato un gesto enorme, perché vuol dire che ci sarà ripresa, piano piano.
- Penso che sia meglio lasciarla riposare per ora, più tardi faremo altri accertamenti
Mi dice il medico, sorridendo.
Saluto ed esco dall'ospedale, sono contentissima.
Prendo il telefono e senza nemmeno pensarci chiamo Bat
"Pronto Mayra?"
"Sono appena uscita dall'ospedale e Ev ha dato finalmente segni di ripresa! Le ho parlato, ha sentito e m'ha stretto la mano"
"Sei seria?? Oh santo cielo meno male, le mie preghiere sono state esaudite"
"Lascia perdere le preghiere, è grazie ai medici se lei piano piano si sta riprendendo. Invece di pensare alle preghiere, perché tra una mezz'oretta non passi al bar e prendiamo un caffè?"
"Direi che si può fare, a dopo"
Sinceramente? Non so neanch'io perché l'ho invitato a prendere un caffè.
M'è uscita spontanea la domanda e delle volte, spesso, mi chiedo perché non mi faccio gli affari miei..
Vado al bar e Bat arriva sincronizzato con me.
Dico
- Caffettino veloce perché poi devo andare a casa che ho delle cose da sbrigare
- E caffettino veloce sia allora, che hai da fare?
- Ho da mettere a posto un sacco di fogli dell'inventario del bar, un casino
- Se vuoi posso darti una mano, in compagnia è meno noioso
Quando m'ha fatto quella proposta m'è mancato il battito e per un attimo non rovescio il caffè.
Sto per dirgli subito di sì, quando ho pensato lucidamente che è meglio non creare nessuna situazione strana.
- Stai tranquillo, non preoccuparti, tanto ne metto a posto pochi e me ne vado a dormire che mi sento assonnata. Ma grazie lo stesso
Bat finisce il caffè, posa la tazzina.
- Beh allora grazie a te per il caffè, ci sentiamo e se per caso cambi idea, il mio numero ce l'hai
Dicendolo mentre usciva dal bar.
No.
Non cambio idea, non ne ho nessun motivo, o almeno credo..
Chiudo di nuovo il bar, perché oggi è giorno di chiusura, l'ho aperto solo per quell'occasione. Il caffè con Bat, sai che occasione..
Passo a fare la spesa e vado dritta a casa che non ho voglia di stare in giro. Arrivo e mi metto a fare tutto quel mega inventario, ci sono davvero tantissimi fogli tutti da riordinare.
Ripenso alla proposta di Bat, ci penso a lungo..
Alla fine gli mando un messaggio
"Senti, ci ho ripensato, ne ho veramente troppe di carte, hai testa di venirmi a dare una mano?"
Attendo una sua risposta che per fortuna arriva subito
"Finisco di farmi una doccia veloce e arrivo".
Perfetto, finisce di farsi la doccia.
Dopo circa una mezz'oretta sento suonare il citofono, vado ad aprire e quando apro la porta realizzo d'aver fatto la stronzata più grossa della mia vita.
Nessun commento:
Posta un commento